Giorno 90 – col Bione – Balma di Roure

Nebbia … ma almeno stanotte non è andato sotto zero e ho dormito bene.rnMi incammino su un fantastico sentiero chiamato Q1000 che senza salire o scendere troppo collega tutte le borgate alla stessa quota di tutta la valle!rnPasso tutta la mattinata a camminare tra borgate splendide, tutto tra sentieri in pietra e sotto bei faggeti. Poi quando il sentiero inizia a salire su per la valle, la mulattiera lascia il posto ad uno stretto sentiero e i boschi , poco a poco, lasciano spazio ai pascoli.rnArrivo nel pomeriggio al Col della Roura, sfiora di poco i 2000. Tutto è ricoèerto da uno strato di ghiaccio. l’erba è tutta bianca, immobile al vento. Niente neve. Fortunatamente salendo le nuvole hanno lasciato un po’ di spazio al cielo e al sole, così da riuscire a vedere questa bella valle tutta insieme!rnSenza fermarmi troppo con il vento freddo che soffia inizio a scendere prima su uno stretto e ripido sentiero poi su di una strada poderale che unisce alcuni alpeggi, i più bassi, ancora pieni di animali!rnLasciato l’ultimo alpeggio ripidamente si scende a fondovalle. Arrivo nella borgata di Balma, una borgata di Roure. Tanti affreschi colorano i muri delle case. Entro in un bar a chiedere se c’è un alimentari in zona e finisco per raccontare e chiacchierare con i presenti un bel po’. Un signore, guardandomi bene, mi dice “Fai bene tu ad andare per monti. Al mare, in pianura, non ti guardano neanche, non ti parlano, non ti considerano a meno che tu non sia Richard Gere o un ricercato! Ecco perchè io in vacanza vado sempre in montagna!” Poi il sig. Galbani, fornitore del bar, arriva con un piccolo regalo per me: un salamino e dei formaggi Galbani! L’alimentari ora non serve più… e così un po’ tardi, vado alla balera del paese, consigliatami dai presenti, dove ceno con le patate lessate con la pasta.rnE poi a letto!!