Giorno 84 – Introid, Buillet – Le Pont in Valsavarenche

26.09.15 – 22,2 kmrnrnVedo che per ora la tendina regge bene il freddo. Ho dormito più al caldo delle altre sere!rnRitorno alla mia bella panchina con vista Monte Bianco, nel bel paesino di Buillet, e mi godo l’alba sulla grossa cima mentre faccio colazione.rnScambio due parole con due signori del posto, e poi mi metto in cammino, risalendo la Valsavarenche.rnScopro che è l’unica valle interamente compresa nel Parco Nazionale del Gran Paradiso! L’unica pecca, però, è che non ci sono sentieri che risalgono la valle. Solo che la collegano alle valli accanto, e quindi mi tocca usare la strada asfaltata.rnTante piccole località si susseguono, tutte molto curate, c’è mantengono lo stile tradizionale.rnFinalmente, alle 10 e mezza circa, arriva il sole anche in valle! Mi fermo a Bois de Clin, una piccola frazione con una decina di case per togliere la giacca e bere un po’ d’acqua. Un signore mi saluta, mi chiede se sono turista e mi invita in casa per un caffè!rnLa casa è stupenda. Lui, Patrizio, è un collezionista. Ha oggetti appesi ovunque.rnMaschere di corteccia, chiavi antiche, tabacchiere in legno, oggetti di qualsiasi tipo intagliati dal legno.rnChiacchieriamo una buona mezz’ora, e poi ci salutiamo. Mi allontano dal paesino, che ha addirittura i camini decorati. Faccio in tempo a camminare un’altra mezz’oretta, che mi fermo a parlare con Joseph e altri due mandriani, in un bel prato, con tante belle mucche al pascolo.rnMentre chiacchierano, due mucche si mettono a lottare. Mi spiegano che è normale: è una lotta gerarchica, e la più giovane vuole prendere il posto di Regina della Stalla.rnMi dicono che bisogna farle finire da se, senza separarle, sennò si continueranno a dare fastidio.rnAttirato dal “combattimento”, mi fermo con loro tre quarti d’ora abbondanti.rnMi raccontano che oltre a questi combattimenti “naturali”, all’interno della stessa mandria, in Valle d’Aosta è tradizione fare le gare con le Vacche, fino ad eleggere la Regina della Valle, con le finali ad Aosta.rnFinalmente, il combattimento finisce, con l’anziana che trionfa, mantenendo il titolo di Regina, e io posso continuare.rnMi fermo per pranzo nel capoluogo, Dégioz, godendomi il gran sole, per poi risalire la valle, arrivando a Le Pont.rnQui tante case, molte in vendita e lasciate andare, un gran peccato…rnIl campeggio è chiuso, ovviamente sono un po’ fuori stagione! Quindi, visto che nel parco c’è il divieto di campeggiare al di fuori delle aree attrezzate, entro lo stesso, e pianto la tendina in una piazzola, con vista sul Ciarforon e la Becca di Monciair.rnCena con un buon couscous e tramonto su queste belle cime!!