Giorno 67 – Ces – Lago Sambuco

05.09.15 24,5 kmrnrnIl gattino di Ces, ha deciso che sta notte voleva dormire con me…ci siam tenuti caldo a vicenda!rnMi alzo, faccio lo zaino e vado a fare colazione con i ragazzi, intanto il cielo è nuvoloso, come da previsioni.rnMentre mangiamo, colgo l’occasione per chiacchierare un po’ con Lidia (l’unica che parla italiano) della Fondazione, di cos’è, come funziona…è proprio una bella realtà!rnLa colazione va lunga, con tante cose buone da mangiare, e intanto il cielo si apre…ma ormai è tardi!rnAiuto a sistemare la cucina, e poi, dopo aver ringraziato tutti e aver promesso che ritornerò, riesco a partire.rnLa strada oggi sarà lunga, anche perché inaspettatamente, mio fratello ha decido di venirmi a trovare, ed quindi dovrò arrivare in un posto accessibile entro sera!rnMi muovo veloce, tra tutti i fungiatt che popolano i sentieri in questo bel sabato. E in poco mi trovo all’inizio del sentiero che porta alla Capanna Campo Tencia: finalmente si torna a vedere un po’ di neve e di ghiaccio!!rnIl sentiero è bello e scorrevole, e in molto meno rispetto alle tempistiche dei cartelli, arrivo alla Capanna, circondato da bellissime montagne, tra cui il Campo Tencia (solitario 3000) e il Campo Lungo.rnVengo accolto benissimo nel rifugio, in un’atmosfera di festa per i 20 anni di gestione della Capanna.rnMangio tranquillo, e chiacchiero un po’ con il gestore, indaffarata preparare per il cenone della sera. Mi consiglia un sentiero, non segnato sulla carta, che mi dovrebbe far risparmiare almeno un’ora, per arrivare al Lago Sambuco, quello che spero sia la mia meta.rnSeguendo i suoi consigli, arrivo ad un bellissimo laghetto, per poi salire, dritto per dritto, su una pietraia, fino a raggiungere il passo, con delle bellissime bandierine tibetane che sventolano forte per il vento.rnMi fermo un po’ ad ammirare il bel paesaggio, e riesco a scorgere anche il Monte Leone e il massiccio del Monte Rosa!rnLa discesa è poi come la salita…dritta tra sassi e erba, che mi concedono anche qualche metro di discesa di culo…non proprio voluto!rnE con il sole che inizia a calare, riesco ad arrivare al l’immenso Lago Sambuco, dove mi concedo giusto il tempo della cena prima di trovare un posto riparato dal vento per dormire, un po’ stanco dalla lunga ed impegnativa discesa…