10.07.15 – 20,3 Km rnrnSperare di svegliarsi con il sole era ovviamente un sogno.rnMa almeno non piove.rnIl vento è forte, e le nuvole corrono veloci, come d’altronde sempre, qui sull’Hochschwab!rnVelocemente inizio a smontare la tenda. Non sono neanche a metà che sento dei passi: un vecchio signore, con un vestito tipico di qui, con tanto di mantello, binocolo e cappello (*), fa capolino dal bosco, iniziando ad insultarmi in Austriaco stretto. Mi fa capire che il campeggio è vietatissimo, che non mi vuole qui e che non mi vuole più vedere. Gli faccio capire che me ne vado subito.rnMi fa una foto e se ne va.rnFinisco di far lo zaino, e aspetto Carl, che ha dormito al rifugio poco prima.rnCi incamminiamo, con sole, nuvole e vento, in una montagna verde e grigia, ondulata e verticale, posti veramente stupendi.rnDurante una breve pausa, ci raggiunge un ragazzo, Markus. Ci si scambia due parole e finisce anche lui accolti nell’allegro gruppo!rnSta percorrendo il Nordalpenweg, un sentiero che percorre da est a ovest l’Austria, nella parte nord delle Alpi: è esattamente quello che ho tenuto come riferimento io da Vienna a qui! Scopro poi che è passato al Voisthaler, e Thomas gli ha parlato di me…come sono piccoli i monti!rnrnIl sentiero scende, e il cielo si apre. Arriviamo al Leopoldsteinersee: un lago stupendo!!rnAcqua trasparente, circondato da pareti calcaree di 5-600m…mi ricorda molto il lago di tovel, in Trentino, sotto il Brenta!rnUn tuffo per rinfrescarsi e poi saluto i miei compagni: Carl torna a casa, mentre Markus procede sul Nordalpenweg…magari lo rincontrerò!!rnIo resto invece a riposarmi in riva a questo bel lago…sole, acqua fresca e cena.rnrnLa gamba sembra andare bene…qualche dolorino ogni tanto, ma spero che senza forzare troppo, passerà !!rnrnE ora a letto, con il rumore delle onde del lago e i pesci che saltano di sottofondo…rnrn
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