Sveglia presto, anche se su questi bei letti si dorme proprio bene. Un rifugio con proprio un bel locale invernale!rnCon Pier mettiamo insieme quello che abbiamo per fare una buona colazione e poi tappa ad Alagna, per fare un po’ di spesa che sono rimasto a secco.rnOggi le nuvole sono più alte fortunatamente, così si riesce a vedere un po’ di panorama!rnUn ultimo saluto alle cime del monte Rosa che sfortunatamente non riuscirò a toccare e poi su per la Valdobbia, tra alpeggi stupendi e stupende case Walser, di sasso e legno.rnAnche se lunga, dopo i primi chilometri di asfalto la salita prosegue veloce, sul vecchio cammino di collegamento walser. Ci fermiamo a mangiare poco prima del passo, nei pressi di un bell’alpeggio e come preventivato ieri sera per le tre siamo al passo, con il rifugio ormai già chiuso. rnE quando i sentieri sono belli anche la discesa può risultare piacevole!rnla valle è lunga e morbida, piena di pascoli e alpeggi fino a valle, a Gressoney St-Jean.rnSenza saperlo ci troviamo nel mezzo del Tor De Geantes , una famosissima ultra trail che percorre le due Alte Vie della VDA e quindi farò i prossimi giorni a camminare con i partecipanti!rnCi fermiamo ad un bar, dove, davanti a una birra e un buon aperitivo, saluto Pier, ottimo compagno di viaggio degli ultimi 4 giorni.rnSu consiglio di un signore che mi ha scambiato per un atleta del Tor, torno un po’ indietro, fino alla base vita della gara a Gressoney.rnProvo a chiedere se sanno di un posto per dormire e vengo accolto a braccia aperte, come atleta straordinario per il fantastico viaggio che sto facendo.rnpasso la serata insieme allo staff, per poi dormire, secco, sugli spalti della palestra che accoglie i partecipanti alla gara.