02.09.15 – 16,7 kmrnrnNotte passata veramente bene…come essere in albergo!rnDopo una sostanziosa colazione al bar, saluto Ramona e il fantastico bar “Al Fracch” che mi ha ospitato.rnFaccio un salto veloce in paese a cercare una cartina, e all’informazioni turistiche , trovo un ragazzo gentilissimo che si fa prendere dal mio viaggio e mi da un grosso aiuto.rnE alla fine, mi decido ad iniziare a camminare.rnIn poco tempo arrivo al Pass dei Passett, mi riposo un poco, e poi inizio la discesa, facendo molta attenzione, come mi han detto i cacciatori ieri.rnEd ecco perché si chiama così il passo! Alcuni passaggi sono proprio belli esposti, da fare quindi a piccoli passi!rnNel doppio del tempo che son salito, finalmente sono a fondovalle, trovandomi in Val Calanca.rnPer evitare di scendere troppo, trovo una bella strada che rimane in costa alla valle, passando per tante piccole località , con poche case, ma tenute molto bene!rnFino ad arrivare al Pro de Leura, dove c’è una piccola chiesetta, aperta.rnDecido di fermarmi qui, così in caso di pioggia (e il meteo ne prevede un po’…) ho un posto riparato!rnMi godo il sole, che ogni tanto fa capolino tra le nuvole, il bel paesaggio sulla vallata e il riposo, che oggi un po’ mi concedo, dopo la scarpinata di ieri.rnMente riposo, arriva Roberto, proprietario del Bed ‘n’ Breakfast che c’è accanto alla chiesetta.rnParliamo un po’, lo aiuto a scassinare la sua cantina, di cui ha perso le chiavi, e tra un bicchiere di vino, due patatine e un piatto di pasta, saltano fuori anche le chiavi della cantina scassinata…rnE dopo anche un buon limoncello fatto in casa, metto giù il materassino e il sacco a pelo, cullato dal temporale che ha iniziato a farsi sentire…