19.08.15 – 28,2kmrnrnDopo due giorni di compagnia, oggi torno ad essere un camminatore solitario…rnSaluto Gabbo, Teo e la Momo, che scenderanno verso il Lago di Tovel, lago stupendo visto l’anno scorso durante un bel giro sul Brenta.rnSenza pensarci troppo, visto che l’ora è anche un po’ tarda, mi incammino verso la Cima Nana, per poi ridiscendere verso Malè…rnMentre scendo, guardo per l’ultima volta questi paesaggi magnifici…muri invalicabili di roccia, che circondano altipiani e pascoli, un contrasto stupendo anche di colori, dal verde dei prati alle rocce grigie e rossicce…rnPiù si scende e più iniziano comparire anche i pini, finché non mi trovo completamente circondato da essi, nella pineta che scende fino a Malè.rnArrivo in paese per pranzo, faccio un veloce giretto e poi mangio con calma…aspettando l’apertura dell’ufficio informazioni turistiche…rnHo varie idee su come attraversare il massiccio dell’Ortles, e vorrei un parere su quello che può essere più bello.rnDopo una bella chiacchierata, esco, con l’indirizzo di una guida alpina del paese. rnFaccio una bella chiacchierata anche con lui, e alla fine sono punto a capo…ognuno ha i suoi gusti e pareri, e le montagne sono belle ovunque! Stasera vedrò di mettere tutto assieme e scegliere!rnSotto la prima pioggia, intanto, inizio a salire la Val di Rabbi. Il problema è che la pioggia aumenta.rnAppena fuori il sentiero, vedo un bar, decido di provare ad aspettare, nella speranza che spiova un poco, sotto la tettoia.rnDopo più di un’ora, finalmente smette, permettendomi di continuare.rnMentre salgo, mi guardo in giro, alla ricerca di un posto comodo per la notte…rnArriva poco prima di entrare nell’abitato di Rabbi, quando vedo la struttura fissa per le feste! Un bel capannone in legno, con tavoli e panche fisse…giusto in tempo per le 7, ora di cena!rnMi asciugo per bene, e poi strozzapreti agli spinaci, con burro e salvia!