27.07.15 – 29,3kmrn rnPioggerellina. Metto fuori la testa dalla tenda e c’è anche un bel frescolino…a 2650m…ma bisogna partire!rnTra la nebbia, fortunatamente con il GPS, riesco a trovare la giusta direzione nel ghiacciaio.rnArrivo al Rojacher Hütte che il gestore ancora dorme. Si sveglia al volo, e mi obbliga ad entrare, offrendomi dei Mars. Il rifugio è stupendo, piccolo e isolato, ma molto bello!rnRiparto, e tra qualche scaletta e qualche passaggio di roccia, arrivo al ZittelHaus, a 3100m.rnDentro è deserto, solo il gestore e il suo cane.rnSperavo di trovare qualcuno che fosse in discesa, così da non dover fare il ghiacciaio Sonnblick da solo! Con la nebbia oltretutto! Mi toccherà …rnPensavo peggio, alla fine c’è una bella traccia nella neve, perdersi è impossibile!rnArrivo ad Heiligenblut, dopo 2000m di discesa.rnIl Großglockner è sempre avvolto dalle nuvole.rnFaccio una veloce spesa, e poi la decisione: Großglockner o Schober?rnAlla fine, vedendo i tempi, vado per lo Schober. Non ha senso inerpicarsi ancora sui 3000m con questo tempaccio!rnrnEsco da Heiligenblut, e mi infilo in una valle laterale, cercando un posto per dormire. E la tettoia di un piccolo Hütte privato fa proprio al caso mio!rnCenetta con Gülash e a letto, con una luna quasi piena che mi fa compagnia.